Territorio e Turismo

Notizie sul territorio e sui luoghi da visitare a Montenero di Bisaccia

Ultima modifica 8 maggio 2024

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Turismo

Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, è un paese di circa 6.300 abitanti adagiato a 273 metri s.l.m. tra le colline molisane che guardano verso il mare. La sua posizione geografica strategica e il suo territorio di circa 93 Km quadrati, che pone questo comune molisano al confine con l'Abruzzo, gli consente di essere meta ideale per visitatori di ogni età, che amano un turismo lento, tipico delle aree rurali, ma al tempo stesso ricco di spiagge, sole, mare, serate di festa in paese, storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia, con quella dimensione pura e genuina che trae origine dalla innata accoglienza delle famiglie locali.  

L'area urbana offre la possibilità di visitare il Borgo antico, un concentrato di storia, profumi e tradizioni che, fino al XVIII° secolo, rimase circondato da spesse mura e dieci alte torri provviste di feritoie e posti di guardia, che dominavano i dintorni. Il Borgo è attraversato ancora oggi da strade principali e piccoli vicoli, che fin dai tempi antichi avevano la funzione di collegare la "piazza di sopra" alla "piazza di sotto". Dalle mura si aprivano tre porte: Portella, nei pressi della chiesa di San Matteo Apostolo, Porta del Fosso o Porta Nuova e Porta Mancina. Vicino Portella vi era il castello baronale, dove i feudatari risiedevano per brevi periodi; esso perse via via l'aspetto fortificato e fu infine acquistato dalla famiglia Luciani che lo trasformò in residenza signorile. Di rilievo il cortile interno e alcuni ambienti affrescati con gusto ottocentesco. Dell'antica fortificazione oggi rimangono Porta Nuova e Porta Mancina e alcune vestigia delle antiche mura, tuttora visibili nella zona Fosso. 

Ancora oggi il Borgo custodisce alcuni scrigni di storia, come ad esempio un tunnel di collegamento sotterraneo scavato nel tufo, o un antico frantoio nel quale sono ancora conservati alcuni strumenti originali dedicati alla molitura delle olive.

La zona antica del paese offre però altri scenari originali e suggestivi, come l’area delle grotte arenarie e dell'antica Fonte Cassù. Le grotte, in particolare, forniscono una testimonianza diretta di quella che è stata la storia di Montenero: esse furono abitate, presumibilmente, fin dal Neolitico; nel periodo natalizio, inoltre, quest’area ospita da quarant'anni una bellissima e suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente, divenuta ormai una vera e propria tradizione che attrae visitatori da tutta Italia. La Fonte Cassù, posta nelle vicinanze delle grotte, è accessibile ancora oggi e, secondo la tradizione orale tramandata nel corso delle generazioni, si narra che abbia visto il passaggio e la sosta di Annibale e del suo esercito.

I turisti possono trovare poi numerose occasioni per effettuare passeggiate naturalistiche intorno al centro abitato, ad esempio nel Parco dei Calanchi. Proprio i Calanchi di Montenero di Bisaccia sono stati individuati dal Ministero dell’Ambiente quale Sito di Interesse Comunitario per via delle peculiarità della flora e della fauna presenti.

In quest'area, in particolare, si trova la "Grotta della Madonna", alla quale i monteneresi sono molto legati: questa grotta fu luogo di riunione dei primi cristiani e in essa fu ritrovato un quadro di fattura bizantina recante l’effige di una Madonna con Bambino. Il quadro, dopo alcuni restauri, è tutt’oggi venerato presso il Santuario dedicato proprio alla Madonna di Bisaccia. Una particolarità dell'area della "Grotta della Madonna" è che conserva ancora ben visibili i fossili di conchiglie, segno della presenza del mare in Ere precedenti; a testimonianza di ciò vi è uno studio condotto dall'Università di Napoli sulla fauna fossile, che ne individua la formazione nel Miocene superiore.
La Fonte di Bisaccia, la già citata Fonte Cassù, insieme ad altre fonti minori, rappresentano un’altra finestra sul passato rurale di questa zona; queste fonti in muratura, con strutture ad archi, sono probabilmente ascrivibili ad origini romane ed erano al servizio dell’antico centro abitato e dei contadini, che le usarono fino a pochi anni prima del secondo conflitto mondiale. 

Il territorio di Montenero di Bisaccia, come altri del Molise, è attraversato dai tratturi, le antiche strade della transumanza che raccontano la storia delle greggi e dei pastori di un tempo, che si muovevano dal mare alla montagna per garantire agli animali i pascoli migliori, per poi ritornare indietro a fine stagione. I transumanti percorrevano l'area montenerese su due tratturi: il primo era il Tratturo Regio L'Aquila-Foggia che, con i suoi 244 chilometri di lunghezza, era il più lungo e importante dei cinque Regi Tratturi ed era denominato anche Tratturo Magno; dal primo tratturo si dipartiva e poi si ricongiungeva l'altra strada della transumanza che attraversa Montenero, che era il Tratturo Centurelle-Montesecco. 

La Marina di Montenero di Bisaccia, conosciuta anche come "Costa Verde", costituisce la porta d'ingresso naturale sulla costa molisana per chi proviene dalla Strada Statale Adriatica e dall'Abruzzo. Cinque chilometri di acque pulite, spiagge, un porto turistico (il Marina Sveva) con oltre 400 posti barca, una passeggiata sul lungomare e un’area densa di attività ricettive, stanno inserendo di diritto la zona a mare di Montenero tra quelle più visitate del Molise. Negli ultimi anni Montenero di Bisaccia ha aderito, insieme con gli altri centri costieri del Molise, a diversi progetti di marketing turistico basati sulla promozione dello splendido patrimonio naturale presente, sulle bellezze architettoniche e artistiche locali e sui prodotti enogastronomici di qualità. Il settore del turismo è in forte espansione, sia nella zona a mare che in paese, con hotel, b&b, residence, villaggi turistici e camping, che garantiscono una notevole capacità ricettiva.  

A destra della zona turistica della Marina di Montenero di Bisaccia è possibile visitare un'area di notevole pregio ambientale: la Zona S.I.C. della Foce del fiume Trigno. Questo è l'habitat ideale per una grande varietà di flora e di fauna; nel corso dell'anno si possono infatti osservare diverse specie di uccelli migratori, come i germani reali e gli aironi cenerini. 
Risalendo lungo le colline dell’immediato entroterra montenerese, si può visitare la Torre di Vialante, un’antica struttura di avvistamento edificata presumibilmente tra il 1560 e il 1570 da Vialante di Riccio e ubicata in Contrada Montebello, sulla prima collina posta a ridosso del fiume Trigno e del mare; la Torre è stata recentemente ristrutturata e può essere ammirata oggi in tutta la sua peculiarità. 

I prodotti tipici, tra cui la rinomata Ventricina, costituiscono uno dei primi tasselli della tradizione gastronomica locale; a questo particolare salume è dedicata anche una sagra, che si tiene nel periodo estivo. Oltre ad essere degustato dopo una lunga stagionatura, la ventricina costituisce l'ingrediente base per preparare un sugo che condisce un altro tipico piatto di pasta fatta a mano: i "cuzzitill", con la ventricina. I cultori di questo salume regalano spesso ai turisti l'esperienza di apprenderne i segreti di produzione, ma anche e soprattutto di conoscere i passaggi per cucinare il prelibato "sugo di ventricina", da abbinare alla tipica pasta fatta in casa. 

Oltre al salume tipico di questo territorio e della Valle del Trigno, vi sono altri piatti della gastronomia montenerese che risultano essere espressione diretta dell'antica cultura dei pastori; uno di questi è sicuramente la "f'ssrat", composto da tocchetti di carne di maiale, fritti in olio abbondante e aglio, accompagnati da peperoni essiccati e fritti. 
Anche i dolci ricoprono un posto d'onore nella tradizione locale. Tra i principali troviamo i "cill", prodotti con un impasto friabile ripieno di un miscuglio di mosto cotto, mollica di pane e mandorle; poi vi sono i "calcionetti", realizzati principalmente con un impasto sottile fritto, ripieno di farina di ceci e mosto cotto.
Oltre ai tantissimi uliveti presenti e all'ottimo olio prodotto, Montenero di Bisaccia è apprezzata anche per i prodotti dei suoi vigneti; sono tanti, infatti, i vini locali che risultano molto graditi e premiati in contesti nazionali e internazionali: tra questi vi è la Tintilia, un vino prodotto dall'omonimo vitigno autoctono riscoperto negli anni '90, che ha ottenuto successivamente la D.O.C. con il nome di Tintilia del Molise. Le principali "cantine" locali aprono con piacere le proprie porte ai visitatori, per far conoscere il profumo più autentico di questa terra.  

Per quanto riguarda gli eventi e le feste locali, oltre al famoso Presepe Vivente, vi sono altri appuntamenti tradizionali, legati principalmente alla vita locale e contadina, che sono rievocate nei primi giorni di agosto e posti di diritto all'interno del cartellone dell’Estate Montenerese: tra le manifestazioni più apprezzate, vi sono ad esempio la Notte nel Borgo Antico e molti altri eventi, tutti seguiti con grande interesse da residenti e turisti. 

Tra i principali edifici di culto troviamo la Chiesa di San Matteo Apostolo (patrono di Montenero di Bisaccia) posta al centro del paese: in questa chiesa si possono ammirare opere di rilevante interesse storico-artistico, tra cui l'Altare del Sacramento del 1700, il busto argenteo di San Matteo Apostolo, datato anch'esso intorno al 1700, un dipinto dell'Ultima Cena del XVII° secolo, una reliquia dell'avambraccio di San Zenone e un Organo monumentale di pregiata fattura. Poi vi è la Chiesa di Santa Maria del Carmine, meglio conosciuta come Chiesa della Madonna del Carmine, situata poco distante dalla Chiesa di San Matteo; la Chiesa di San Paolo Apostolo, situata in zona Bivio, all'ingresso del paese; in ultimo, ma non certo per importanza, il Santuario di Maria Santissima di Bisaccia, meglio conosciuto come Santuario della Madonna di Bisaccia, situato nella zona periferica del paese, a poca distanza dai Calanchi.   

 

Per scoprire altri dettagli e consultare foto e video dei punti di interesse turistico di Montenero di Bisaccia, visita la sezione dedicata cliccando sul link seguente: https://molisecoast.com/montenero-di-bisaccia/  


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